È in piena crescita Hyris Ltd, una giovane multinazionale dall’anima italiana che ha scelto l’eccellenza lombarda per la sua sede operativa e di ricerca e sviluppo, oggi ospitata all’interno del Parco Tecnologico Padano di Lodi.
Una crescita legata alle scelte coraggiose di un gruppo di scienziati e imprenditori, attivi da anni nel settore delle biotecnologie e in particolare all’avanguardia nella diagnostica genetica mobile, che hanno deciso di mettere oggi le loro conoscenze al servizio della lotta al Coronavirus.
 “In un momento in cui molte aziende in Italia hanno chiuso i battenti, cercando all’estero mercati del lavoro forse più economici, ma spesso meno qualificati, abbiamo deciso di puntare sulla preparazione e le straordinarie capacità dei nostri giovani” dichiara Stefano Lo Priore, Fondatore e Amministratore delegato di Hyris, “questa scelta, che a molti allora è sembrata controcorrente, ci premia oggi con incredibili traguardi” continua Lo Priore “sia all’estero sia in Italia, e in particolare in Lombardia”.
Dopo essersi classificata prima ad Aprile per il Bando della Regione Lombardia a sostegno della lotta al Coronavirus, Hyris ha ottenuto proprio in questi giorni da parte del Governo Canadese - uno dei più rigorosi al mondo in questo settore – l’Autorizzazione all’utilizzo come Dispositivo Medicale abilitato al test umano, sotto il cappello dell’Interim Order per l’importazione di dispositivi per il contrasto del Coronavirus, per il “bCube”, il gioiello tecnologico al cuore della sua piattaforma di analisi genetica mobile (maggiori informazioni sul sito della Regione Lombardia oltre che su quello di Hyris).
Una scommessa vincente che ha trovato in Lombardia e in particolare nel Parco Tecnologico Padano di Lodi il suo ecosistema ideale, basato sui valori della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione. Una sinergia oggi più forte che mai, con un ampliamento significativo in termini di spazi e dotazioni, dei propri uffici e dei propri laboratori di ricerca e sviluppo.
“E’ per noi motivo di estremo orgoglio che una società altamente innovativa come Hyris, già premiata da collaborazioni prestigiose con alcune delle più importanti fondazioni e università del mondo, abbia scelto di continuare ad investire sul territorio lodigiano, rafforzando la sua presenza presso il nostro incubatore di impresa per implementare le proprie attività di ricerca e sviluppo” dichiara Andrea Di Lemma, Amministratore delegato di PTP Science Park, “Nei primi 18 mesi di attività di PTP Science Park ci siamo concentrati sull’implementazione di un piano di rilancio delle attività di ricerca e sviluppo del Parco Tecnologico Padano, focalizzandoci in particolare sullo sviluppo di conoscenze e di competenze interne che si sono dimostrate una risorsa importante per il territorio anche per poter affrontare l’emergenza sanitaria.”
Conclude Di Lemma: “L’obiettivo nel breve periodo è rilanciare anche l’attività di incubazione di imprese innovative che possano creare un ecosistema imprenditoriale per promuovere lo scambio di conoscenze e dare vita a collaborazioni, generando nel contempo nuova occupazione sul territorio.”

INFORMAZIONI SU Hyris Ltd
Hyris Ltd è una multinazionale attiva nel settore della diagnostica avanzata e in particolare nell’analisi genetica mobile supportata da tecnologie di Artificial Intelligence. Costituita nel 2014 da un team di ingegneri italiani specializzati in biotecnologie con esperienza maturata negli Stati Uniti, ha oggi sede a Londra e Milano; il laboratorio R&D è a Lodi, con ulteriori laboratori e presenza commerciale negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.  Le tecnologie di Hyris si distinguono per la possibilità di essere distribuite “on the edge”, ossia in prossimità della necessità di diagnostica, riducendo i costi e aumentando notevolmente la velocità di fruizione del risultato grazie all’avanzata architettura Software di Intelligenza Artificiale. Dall’analisi di genetica in ambito industriale, le soluzioni di Hyris si sono rapidamente affermate anche in altri settori (farmaceutico, virologico, epidemiologico, etc.) e rappresentano oggi un aiuto all’avanguardia nella lotta al Coronavirus, a riprova della grande versatilità della sua tecnologia di base.